LA MIA STORIA NEI "GIOVANI SESTESI"

La mia storia nei "GIOVANI SESTESI" attraverso le immagini

giovedì 24 agosto 2017

QUESTA E’ POLITICA?


QUESTA E’ POLITICA?

Trovo davvero fuori luogo questo modo di fare politica. Toccano in modo irresponsabile temi delicati che riguardano i bambini, le mamme, le famiglie come quello del servizio “Piccoli e Grandi” fomentando polemiche inutili e allarmismi vari, agitazioni fuori luogo con minacce di chiusura del servizio perché chi c’era prima ha fatto e lasciato disastri, per poi proclamare in pompa magna, con titoli di articoli a caratteri cubitali che nonostante tutto, grazie agli sforzi fatti il servizio non chiude anzi sarà migliorato.


CHE SENSO HA, che senso ha creare questo clima ? solo per un po’ di visibilità? Per poter dimostrare che qualcosa sta cambiando e invece tutto è al punto di partenza?

QUESTA E’ POLITCA?
QUESTO E’ MODO DI FARE POLITICA? …..............................

cittadini siate più presenti, non fidatevi di proclami sterili, di segnalazioni su social ma partecipate e prendete con coscienza e  atto di chi ci ha governato e di chi ci governa ora.

Qualcuno in campagna elettorale li ha definiti “DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA” qualcun altro li definisce “PD+L  col Cuore”….........................
meditate, meditate

mercoledì 16 agosto 2017

AssoCommercio: oggi abbiamo ri-protocollato le nostre PROPOSTE del 2013 (alcune a costo zero)

 QUESTE PROPOSTE SONO STATE CONSEGNATE ANCHE ALL'ATTUALE SINDACO DI STEFANO CHE, HA DICHIARATO DI CONDIVIDERLE MA, SICCOME ERANO PROPOSTE DAL SOTTOSCRITTO (CHE RAPPRESENTA UN'ALTRA FORZA POLITICA) HA PENSATO BENE DI LASCIARLE NEL CASSETTO. ADESSO VEDIAMO SE CHI SIEDE OGGI NEI BANCHI DELLA MAGGIORANZA HA IL CORAGGIO DI PORTARLE AVANTI








lunedì 7 agosto 2017

Il Sindaco ha un segreto e non vuole svelarlo.


Vorrei chiedere al Sindaco Di Stefano quale prodotto o porzione “MAGICA” ha utilizzato per la rapida crescita di verde in città. Spuntano aiuole spontanee e naturali “bellissime”, ci sono marciapiedi, piste ciclabili, aiuole recintate e tanto altro tutto ben ricco di rigoglioso verde, ci sono luoghi meravigliosi mai visti e secondi a nessuna città nel mondo.

Allora Sig. Sindaco Di Stefano:  ci svelava il suo segreto?










domenica 6 agosto 2017

A cosa servono i cestini se NON C'E' CHI LI SVUOTA?


Da qualche settimana in ogni angolo della città sono stati installati questi cestini, sono ovunque, sono tantissimi, alcuni anche molto vicini tra loro ma qualcosa non torna.

Abbiamo sempre detto che la città non era pulita perché eravamo sotto organico, abbiamo appaltato la pulizia dei giardini che prima gestiva il personale di Co.re perché non riusciva a seguirli, quindi oggi c'è più personale? vuol dire che sono state assunte delle persone? vuol dire che la nuova azienda ha a cuore la nostra città che senza chiederci un euro ci pulirà e svuoterà tutti i cestini installati in aggiunta a quelli verdi esistenti?
Guardando lo stato dei cestini no, allora mi chiedo a cosa è servito installare tutti questi cestini se poi la situazione in ogni angolo della citta è quella che vedete nelle foto qui di seguito?



 











sabato 22 luglio 2017

Sindaco non butti via i soldi dei Sestesi

Se non interviene il questore, il prefetto o il ministro degl'interni, le spese del terrorista dovrebbero essere di comepetenza del comune dove avviene il decesso, quindi di Sesto San Giovanni.

Ricordo nuovamente al Sindaco Di Stefano che la campagna elettorale E' FINITA, e lo invito ad effettuare una verifica affinchè, si accerti che queste spese non siano dovute al comune Milano.
Oggi il comune di Milano ci chiede un rimborso di 2160,18 € per le spese funerarie del terrororista della strage di Berlino e sinceramente nemmeno io vorrei usare i soldi dei Sestesi per pagare queste spese, ma se per un giorno di gloria su tutti i giornali nazionali del Sindaco Di Stefano dobbiamo intentare una causa contro il comune di Milano per non pagare, che poi costerà un mare di soldi dei cittadini Sestesi dico al sindaco di pensarci bene, perché quelli che userà non sono soldi suoi ma soldi pubblici e in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando e dove anche i comuni, sono in sofferenza economiche dovuto anche ai tagli dello Stato, credo, che sia giusto adottare il metodo del buon padre di famiglia e moderare le spese, decidere come spendere le risorse di bilancio con serità e responsabilità e non per capricci personali o ancor meglio, capricci post elettorali.

giovedì 20 luglio 2017

L'editoriale di Paolo Vino


Il Sindaco Di Stefano dica la verità!

Il NO ALLA MOSCHEA non è possibile e lo sappiamo tutti molto bene.
 
Sono contento che Di Stefano abbia preso in esame uno dei cavalli di battaglia dei Giovani Sestesi, il ridimensionamento della Moschea/Centro Culturale Islamico.
Un tema, quello della grande Moschea, che avevamo sollevato non appena saputo che la si sarebbe fatta in via Luini, zona periferica che non avrebbe attutito l’urto di un congestionamento di tante persone ...e tante auto tutte insieme ma soprattutto che avesse dimensioni “Metropolitane” , un tema quello della Moschea che abbiamo inserito anche nel programma Amministrativo elettorale del 2012.
La nostra proposta era quella di fare una Moschea/Centro Culturale Islamico a misura di Sesto, con prediche effettuate in Italiano e con accesso libero per tutti.
Conoscere le fonti che finanziavano la comunità e una maggiore condivisione/integrazione. Per capire di più abbiamo addirittura organizzato 2 convegni pubblici (siamo stati l’unica forza politica ad averlo fatto) e oggi leggo su tutte le più importanti testate giornalistiche nazionali locali e on line che LA MOSCHEA NON SI FARA’ PIU’.
Io non credo sia possibile fermare questo processo, tutto vero quello che leggo sul fatto che non sono stati rispettati i pagamenti vari ma forse qualcuno dimentica che la comunità Mussulmana è finita in via Luini perché si era costituito un comitato anti Moschea nel QT 3, luogo dove la comunità Mussulmana aveva acquistato in via Vittorio Veneto un capannone, quindi se il Sindaco Di Stefano dovesse bloccare il progetto di via Luini si ritroverebbe nuovamente la comunità mussulmana in via Vittorio Veneto in un posto tralaltro di loro proprietà.
Diciamo però le cose come stanno, la campagna elettorale è finita ha vinto Roberto Di Stefano e adesso potrà (sempre che i suoi alleati gli lo consentiranno) governare per cinque anni , ne ha tutti i diritti, e ha tutti gli strumenti per dimostrare e per realizzare la sua idea di città senza dover dire cose non vere come quello che la grande Moschea a Sesto San Giovanni NON SI FARA’.

giovedì 15 giugno 2017

Grazie a tutti !


Solo ora, a distanza di qualche giorni riesco a prendermi un po' di tempo per fare qualche riflessione  in merito alla fine delle elezioni 2017. Solo ora perché sono stati giorni intesi, carichi di adrenalina e tensione. Ho aspettato un po' per riprendermi da questo meraviglioso caos post elettorale. Oggi mi sento come se fossi tornato a casa dopo un lungo viaggio avventuroso. Sono stati giorni bellissimi, sicuramente stancanti ma bellissimi. Sono orgoglioso del risultato che abbiamo ottenuto, orgoglioso perché il nostro gruppo si è formato solo 6 mesi fa. I cittadini hanno creduto in questa forza nuova che portava con se anni di esperienza nella politica sestese. Ricominciare da zero era un rischio, eravamo più persone con idee diverse, alcuni alla prima esperienza politica altri con un'esperienza consolidata da diversi anni, alcuni si conoscevano, altri si incontravano per la prima volta, alcuni erano giovani altri, come il sottoscritto, meno giovani, ma avevamo tutti un punto in comune: la passione politica. Non avevamo la possibilità di avere una sede fissa, ma tra noi la comunicazione non è mai mancata, siamo sempre stati in contatto, siamo sempre stati presenti l'uno per l'altro. Abbiamo discusso, abbiamo lavorato, abbiamo riso, abbiamo persino cantato, abbiamo ricevuto provocazioni che abbiamo volutamente ignorato, abbiamo incontrato tante belle persone e abbiamo dato loro ascolto. Abbiamo lavorato sodo con pochi mezzi, con un budget limitato, ma non ci siamo mai persi d'animo. La passione ha sempre avuto la meglio. Abbiamo avuto la fortuna di avere Sandro Piano nostro candidato Sindaco, un uomo con un bagaglio e una preparazione politica inestimabile che ci ha permesso di andare avanti.  Ringrazio davvero di cuore tutti i miei splendidi compagni di viaggio. È stata una grande avventura!

Devo aggiungere che da martedì mattina a Sesto San Giovanni è calato uno strano silenzio, la città sembra più vuota, non si vedono più volantini/santini sparsi qua e là. Tutto sembra finito o meglio tutto sembra sospeso. Confesso che quest'aria che sto respirando mi fa uno strano effetto. Aldilà delle aspettative che avevano i cittadini e io stesso, dobbiamo riprenderci e fare la scelta giusta. Dobbiamo andare a votare. Ognuno di noi può portare un contributo prezioso e determinante per la Nostra città. Certo scegliere non è facile, soprattutto per coloro che avevano puntato al cambiamento scegliendo una lista civica, ma dobbiamo farlo per poter scegliere e non subire le scelte altrui! Ricordiamoci che ogni voto ha un valore prezioso, purché pensato e mai come in questo caso dobbiamo pensarci bene.

venerdì 19 maggio 2017

Questo articolo si commenta da solo......


La Tazzina di Caffè

on ( 0 )

Questa campagna elettorale sarà  ricordata solo per il bassissimo livello in cui sta naufragando. In tanti, tantissimi anni che, malgrado noi,  seguiamo e subiamo la propaganda elettorale, quanto  è  successo a Sesto domenica mattina non l’avevamo mai visto.

Un gazebo della lista Cittadini di Sesto, lista che appoggia Gianpaolo Caponi sindaco, sul piazzale del cimitero a ridosso dell’ingresso. Una scelta di cattivo gusto, vergognosa, di scarsa sensibilità,  di totale mancanza di rispetto per il luogo, e per chi vi si reca a rendere omaggio ai propri cari.  

Della serie: se non ci seguono di qua, forse ci danno retta dall’aldilà!

Quelli che… ritratto semiserio di aspiranti consiglieri: Paolo Vino l’antesignano del civismo sempre in movimento

Quelli che… ritratto semiserio di aspiranti consiglieri: Paolo Vino l’antesignano del civismo sempre in movimento



on ( 0 )



Ha respirato politica sin da ragazzino, quando al pomeriggio aiutava il papà nel negozio di fiori di via Marconi, luogo d’incontro di tanti socialisti sestesi. Paolo Vino, mai iscritto ad un partito, è stato l’antesignano del civismo cittadino. Un civismo politico, non contro i partiti, ma come elemento rafforzativo delle politiche urbane.
A Lui si deve, nella prima metà degli anni novanta, la nascita del movimento politico  dei Giovani Sestesi. Una realtà per Sesto consolidatasi con l’ingresso in Consiglio Comunale nella consigliatura appena conclusa. E’ più preparato  di come vuole apparire. Ha tratti di assoluta umanità e disponibilità.
Oggi sacrificando il suo simbolo si lancia in una nuova avventura con la Lista Popolare per Sesto che sostiene Alessandro Piano, candidato  Sindaco. Un po’ come il senatore romano Plinio il giovane, il nostro Paolo si porterà dietro questa etichetta che lo ha reso noto.
Il suo motto potrebbe essere: “Diamoci da fare“. Voto otto 1/2 .

mercoledì 1 febbraio 2017

Scuola materna allagata, Vino (Giovani Sestesi): "Cara assessore Innocenti, si assuma tutte le responsabilità ..."


SESTO NOTIZIE.IT
 
SESTO SAN GIOVANNI

Scuola materna allagata, Vino (Giovani Sestesi): "Cara assessore Innocenti, si assuma tutte le responsabilità ..."         

Paolo Vino, segretario politico della Lista Civica Giovani Sestesi, ci invia il comunicato che pubblichiamo

Dopo due giorni e solo dietro mie sollecitazione, vedi Post di oggi fatto sul mio profilo personale di FB, l' amministrazione comunale ha , bontà sua, ritenuto di informare la città dell' avvenuta chiusura di tre aule per inagibilità alla scuola materna Corridoni.

 Eppure Sindaco e assessori erano stai informati della situazione sin dalle prime ore di lunedi mattina, cosi come ammette lo stesso assessore ai lavori pubblici, Innocenti . Una caduta di stile, che si aggrava leggendo lo stesso comunicato stampa del Comune. Infatti l'assessore candidamente afferma: "Una serie concomitante di eventi ha provocato, durante l'ultimo fine settimana, l'allagamento di un'aula di arte al primo piano della scuola materna Corridoni, coinvolgendo anche le due aule sottostanti .....Nelle ultime due settimane, un'azienda incaricata dal Comune stava effettuando lavori di rifacimento del bagno al primo piano.
Per comprimere al massimo i tempi di intervento, l'impresa ha lavorato anche il sabato, riaprendo il rubinetto centrale dell'acqua prima di lasciare l'edificio, attorno alle 19.00...Nella vicina aula di arte, un lavandino è stato inavvertitamente aperto e l'acqua, fuoriuscita per tutta la domenica, è quindi tracimata, allagando l'aula al primo piano e infiltrandosi nelle intercapedini delle aule sottostanti (senza peraltro provocare alcun danno se non lo sfaldamento dell'imbiancatura). Lunedì alle 7.30 l'ufficio tecnico del Comune è stato avvisato dalla segreteria scolastica dell'avvenuto allagamento e, immediatamente intervenuti, i funzionari comunali hanno predisposto, in accordo con i Vigili del Fuoco, la chiusura in via precauzionale dell'aula interessata e delle due sottostanti.
"Quindi il comune sapeva tutto, i bimbi non hanno potuto utilizzare le aule perché allagate, e successivamente si è disposta la chiusura."
Ma come fa l'assessore a parlare di: una serie di concomitanze, dando la colpa al destino baro, e poi dire che un lavandino è stato aperto e l'acqua fuoriuscita ha allagato tre aule. Caro assessore Innocenti Lei deve assumersi la responsabilità nel ritardo della comunicazione, e deve assolutamente far pagare i danni a chi negligente ha causato danno ai bambini e alle famiglie , dove in tanti sono stati costretti a stare a casa dal lavoro, per accudire i bimbi.

(Paolo Vino - Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi)

Consiglio Comunale 30-01-2017 delibera VADO A SESTO Parte 3° dichiarazione di voto

CONSIGLIO COMUNALE del 30-01-2017
delibera VADO A SESTO
Dichiarazione di voto
del Consigliere Comunale
Paolo Vino
 
https://youtu.be/cusEfUQF26U

martedì 31 gennaio 2017

30-01-2017 Consiglio Comunale delibera VADO A SESTO Parte 2°

Consiglio Comunale del 30-01-2017
delibera VADO A SESTO
 intervento del consigliere
della Lista Civica Giovani Sestesi
Paolo Vino
Parte 2°
 

30-01-2017 Consiglio Comunale VADO A SESTO parte 1°

https://www.youtube.com/watch?v=4J3DfKAzoNU

Il consigliere Vino: "La scuola materna Corridoni è inagibile, nessuno ne parla...?"

SESTONOTIZIE.IT


SESTO SAN GIOVANNI

Il consigliere Vino: "La scuola materna Corridoni è inagibile, nessuno ne parla...?"

    
"Alcuni genitori della scuola Materna Corridoni mi hanno segnalato che oggi e domani i bambini di tre aule rimarranno a casa perché inagibili le aule, pare per allagamento. Ma di questo non si parla?". Lo scrive sul suo profilo Facebook, il consigliere comunale Paolo Vino.

Autore:snz
Pubblicato il: 31 Gennaio 2017