LA MIA STORIA NEI "GIOVANI SESTESI"

La mia storia nei "GIOVANI SESTESI" attraverso le immagini

martedì 4 giugno 2013

Ieri sera dopo aver assistito al consiglio comunale, valutando la situazione attuale mi sono venute in mente alcune riflessioni che poi ho scritto.
Ancora una volta i Giovani Sestesi hanno dato prova di serietà e responsabilità sostenendo e sottoscrivendo l’ordine del giorno su Città della Salute e della Ricerca, sempre più convinti dell’importanza del suo insediamento a Sesto San Giovanni. Ci siamo presentati alla città con un programma elettorale che nasceva da  tutti i suggerimenti, i consigli e le critiche dei cittadini raccolti in tanti anni di attività per le strade. Tante proposte per il bene comune che da quando sediamo in Consiglio Comunale, abbiamo difeso con tutte le nostre forze; abbiamo anche sempre dato  la nostra disponibilità nel sostenere tutto ciò che porta beneficio ai cittadini sestesi e alla nostra città. Siamo pronti a farlo ancora in qualsiasi momento ci venisse chiesto, ribadendo il nostro non è un impegno di colore ma di sostanza. Crediamo che dopo un anno di insediamento  amministrativo sia arrivato il momento di una revisione della “macchina” ;  serve inserire una marcia in più dando corpo ad una macchina che sappia divorare la strada, in un percorso tutto in salita che ci aspetta nei prossimi anni. La città oggi vuole risposte, è spenta, soffre situazioni di degrado urbano, manca di appeal commerciale, e non riesce ad uscire dalla morsa causata dai tagli del Governo Centrale. Ora osserviamo un nuovo Governo che, costituitosi sotto forma di Governo di “Responsabilità”, sta provando a mettere da parte la mera appartenenza politica collaborando per fare uscire l’Italia dalla crisi, ma  allo stesso tempo ognuno mantiene ben saldi i punti del programma per cui si sono messi in gioco candidandosi alla guida del paese. Funzionerà? Per una Lista Civica come la nostra questo si chiama buon senso. Con questa aspettative noi ci siamo messi in gioco, e potremmo dare la disponibilità politica, perché è vero che chi vince comanda, ma quello che poi vale è il risultato finale. E se sono rose fioriranno.
Paolo Vino
Segretario
Politico Giovani Sestesi